| ID |
008
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| Nome comune |
Ailanto; albero del paradiso
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| Nome scientifico |
Ailanthus altissima
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| Altre specie |
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| Famiglia |
Simaroubaceae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Albero deciduo originario della Cina ed attualmente diffuso in tutta Europa in zone rustiche, pendici di monti, boscaglie
e lungo i fiumi. E' una pianta che si adatta molto bene ai vari terreni e climi, ha un rapido accrescimento, resiste bene
alla siccità, teme solo forti venti; per queste caratteristiche e per la grande capacità di emettere numerosi polloni, spesso
tende a diventare pianta infestante difficile da estirpare. Poco usato come ornamentale per l'odore sgradevole delle foglie
dovuto ad un olio volatile, è spesso impiegato per alberature stradali essendo molto resistente all'inquinamento.
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| Fusto |
Eretto, cresce fino a 20-25 m, ramificato con rami ascendenti; corteccia grigio-chiara e liscia; chioma a cupola, irregolare
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| Foglie |
Composte, imparipennate con 6-15 paia di foglioline alterne, lanceolate-acuminate, dentate alla base
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| Fiori |
Unisessuali, raramente ermafroditi; piccoli, singoli, verdastri, raccolti in spighe terminali.
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| Frutti |
Secchi (samare), con ali lanceolate-allungate, bruno-rossastre, riunite in grappoli.
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| Stagione fioritura |
Maggio; luglio
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| Stagione frutti |
Autunno; inverno
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| Effetto avverso |
Allergenicità bassa
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| Parte |
Polline
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| Organo bersaglio |
Apparato respiratorio
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
Rinite
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